“Io rinascerò.
Mi han lasciato in ritiro dove tiro e ritiro,
ma so che ritornerò;
forse non sarà domani, ma vedrai che io risorgerò.”
Ti gridavano: “Fenomeno!”, ora invece gridano: “Bù!”;
un signore grasso e lento giunto al viale del tramonto.
Dai ascolto a chi ti vuole bene, campione, fallo anche tu;
meglio adesso che sei un mito, da domani sarai un peto.
Appendi le scarpe al chiodo,
appendile!
Perché il viale del tramonto si percorre a piedi nudi.
Appendile, campione,
e lasciaci una buona immagine di te.
“No, non le appenderò.
Ho provato ogni chiodo, ho forato ogni muro.
Non so se ci riuscirò:
ho la casa in cartongesso e non son pratico di bricolage.”
Con lo stucco a presa rapida tappa i fori che hai fatto tu;
scartavetra e, dopo poco, con il trapano fai il buco.
Quindi infìlavi il tassello – ehi, non quello che pensi tu –;
ora gira, gira, gira, gira, gira, gira, gira.
Appendi le scarpe al chiodo,
appendile!
Perché il viale del tramonto si percorre a piedi nudi.
Appendile, campione,
e lasciaci una buona immagine di te.
Ti gridavano: “Fenomeno!”, ora invece gridano: “Bù!”
Ti gridavano: “Fenomeno!”, ora invece gridano: “Bù!”
Ti gridavano: “Fenomeno!”, ora invece gridano: “Bù!”
Gira, gira, gira, gira il tassello della vita.
Appendi le scarpe al chiodo,
appendile!